martedì 20 settembre 2016

Lazio - Pescara serie A 2016/17

La Lazio di Inzaghi partita con gli sfavori del pronostico a causa del "caso" Bielsa e di una campagn acquisti non proprio faraonica, si sta rivelando una squadra compatta e ben messa in campo. Ha colpito anche la accurata preparazione dei calci da fermo in fase offensiva, che hanno fruttato diverse occasioni e gol in questo inizio di stagione. La Lazio contro il Pescara di Oddo a proposto un 1-3-5-2 caratterizzato da una spinta offensiva eccellente degli esterni dei "5" e da un ottimo movimento a pendolo e ad incrociare delle due punte.
Il 72% degli attacchi laziali provengono infatti dalle corsie laterali mentre le occasioni più pericolose per via centrali sono scaturite proprio dai movimenti delle due punte. Diverse per caratteristiche e per questo ben assortite, si nota infatti che dal lato palla la punta accorcia verso il portatore in appoggio mentre l'altra alle spalle attacca la profondità.


Gli esterni che attaccano alti e i movimenti delle punte favoriscono gli inserimenti degli interni di centrocampo. Parolo va spesso al tiro, Milinkovic va a segno. Questo atteggiamento chiaramente propositivo ha come pecca quella di lasciare un pò sguarnita la retroguardia che, pur essendo a tre più il sostegno del mediano, fatica nello scivolamento difensivo verso gli esterni.</a>

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